1. Capitolo 4 (finale): Sex desire
    Dub-con

    AvatarBy Fiamma Drakon il 14 June 2012
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    Genere: Erotico, Sovrannaturale
    Personaggi: Maximilian Routledge, Victor Blackmoore
    Pairing: Victor/Maximilian
    Prompt: 50 Kinks / 029. Submissive/Sottomesso @ kinks_pervs
    63. Pericolo seducente @ 500themes_ita
    Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
    Wordcount: 1093 (FiumiDiParole)


    Stavolta, Victor Blackmoore non ne aveva colpa. Il sangue puro nella damigiana del sugo di pomodoro corretto non l’aveva messo, ne era sicurissimo.
    «Allora il sangue puro Max dove diavolo è andato a prenderlo?! Possibile che sia riuscito ad arrivare fino alle scorte che tengo nascoste nelle segrete del castello...?!» si chiese tra sé e sé mentre Maximilian Routledge, gli occhi iniettati di sangue fissi su di lui, lo spingeva in un angolo dell’immensa sala da pranzo, tagliandogli progressivamente ogni possibile via di fuga.
    In quegli occhi rossi non c’era niente di razionale. In essi si leggeva solamente una furia selvaggia incredibile. Non c’era paragone con le iridi violacee colme di fanciullesca ingenuità che solitamente incrociavano quelle porpora del Blackmoore.
    Maximilian ghignò in modo preoccupante.
    «Max... cosa vuoi fare?» esclamò Victor, fissandolo con attenzione, pronto a difendersi con denti ed unghie se si fosse reso necessario.
    Non voleva dar motivo al compagno di azzuffarsi: sapeva per esperienza personale che quand’era fuori controllo in quel modo diventava molto più forte di quanto già fosse normalmente. Non ci teneva a provocarlo.
    In un istante Maximilian annullò totalmente la distanza residua tra sé ed il compagno, materializzandosi letteralmente innanzi a lui, i capelli rossi disordinati simili a fiamme vere e proprie. Quest’ultimo dovette ammettere che, nonostante emanasse un’aura ben percepibile di pericolo, in quello stato aveva anche un che di dannatamente attraente e sexy.
    «Voglio fare sesso» ringhiò il Routledge, leccandosi il canino sinistro con movimenti lenti e reiterati.
    Senza aspettare una qualsivoglia risposta, afferrò i pantaloni di Victor e glieli strappò di dosso. Improvvisamente mezzo nudo - il poveretto si trovò a rimpiangere la sua scelta di non indossare biancheria intima quella notte - il Blackmoore indietreggiò ulteriormente d’istinto, ritrovandosi addossato contro la parete alle sue spalle.
    Era bloccato, non aveva vie d’uscita.
    Maximilian cancellò la misera distanza che si era nuovamente creata tra di loro e gli posò le mani sul bacino, attirandolo verso di sé. Lo baciò con fervore animalesco, in un misto di labbra, saliva e denti che Victor trovò tutt’altro che romantico.
    Tentò invano di divincolarsi: la presa del Routledge ...

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    Last Post by Fiamma Drakon il 14 June 2012
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  2. Capitolo 3: Proprietà privata
    Biting, Handjob

    AvatarBy Fiamma Drakon il 14 June 2012
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    Genere: Erotico, Introspettivo, Sovrannaturale
    Personaggi: Maximilian Routledge, Victor Blackmoore
    Pairing: Victor/Maximilian
    Prompt: 50 Kinks / 032. Branding/Marchiatura @ kinks_pervs
    Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
    Wordcount: 2248 (FiumiDiParole)


    Se c'era una pecca chiaramente visibile nel carattere e nell'atteggiamento di Victor Blackmoore, quella era senz'ombra di dubbio la gelosia che nutriva nei confronti di cose e persone cui era particolarmente legato.
    Tra le persone che erano annoverate nella lista di possedimenti di cui era particolarmente geloso e per cui si sentiva possidente esclusivo, c'era ovviamente Maximilian Routledge, il vampiro che aveva accolto nel suo castello dopo averlo trovato errabondo e sfinito dalla sete in un sudicio vicolo del villaggio più vicino al suo castello - o forse era più corretto dire "meno lontano" - presso il quale andava periodicamente a procacciarsi sangue nei bordelli dei bassi fondi.
    Maximilian aveva scalato in brevissimo tempo la lista del Blackmoore senza che neppure ne fosse cosciente e si era guadagnato la prima posizione nell'attimo in cui Victor si era accorto di amarlo visceralmente ed incondizionatamente.
    Fino a quando non aveva trovato il Routledge non aveva mai capito cosa volesse dire amare veramente. Nessuna delle esperienze che aveva avuto con svariate prostitute gli aveva mai donato l’indescrivibile, meravigliosa sensazione che invece Maximilian era riuscito a dargli senza il minimo sforzo. Adesso, tutto ciò che Victor voleva era preservare la propria esclusività sul suo vampiro prediletto.

    «Non sei ancora pieno, Max?».
    Victor, mollemente adagiato nell'angolo del divano, il braccio appoggiato sullo schienale e l'avambraccio piegato a sorreggergli il capo, osservava interessato il compagno. Gli occhi porpora non si staccavano dall'espressione vorace che leggevano sul volto diafano dell’altro, il quale era intento a tracannare il liquido rosso intenso all'interno di un grosso boccale di vetro.
    I capelli rosso fuoco di Maximilian erano illuminati dalla calda luce giallastra proiettata dalle candele del lampadario. I guizzi delle fiammelle creavano meravigliosi chiaroscuri sui ciuffi rossi.
    Il bavero rialzato della sua camicia bianca era macchiato di minuscoli schizzi scarlatti. Fortunatamente, la sua cena non aveva intaccato il candore delle maniche - gonfie e morbide per l'intera lunghezza delle braccia e strette attorno ai polsi - né i suoi eleganti pantaloni neri.
    Sul tavolinetto innanzi al divano erano appoggiate due damigiane di medie dimensioni, una piena e l'altra mezza vuota.
    Victor si ravviò i fluenti capelli...

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    Last Post by Fiamma Drakon il 14 June 2012
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  3. Capitolo 2: Ecstatic pain
    Blowjob, Bondage, Handjob

    AvatarBy Fiamma Drakon il 11 June 2012
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    Genere: Erotico, Sovrannaturale
    Personaggi: Maximilian Routledge, Victor Blackmoore
    Pairing: Victor/Maximilian
    Prompt: 50 Kinks / 006. Restraints/Bondage @ kinks_pervs
    Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
    Wordcount: 1890 (FiumiDiParole)


    Victor Blackmoore non era certo noto al suo compagno e coabitante del castello Maximilian Routledge come un vampiro "nella norma". Maximilian, infatti, era bene a conoscenza del fatto che il suo partner prediligesse pratiche sessuali tutt'altro che comuni e soprattutto indolori: a lui piaceva mischiare il piacere del sesso a quello che gli provocava il dolore fisico prolungato, anche se non dovuto a pratiche mortali, ovviamente. Più d'una volta era già capitato che Maximilian lo trovasse segregato nella camera dove erano alloggiate sia le loro casse da morto sia il letto matrimoniale che utilizzavano per fare l'amore mentre si frustava, si mordeva o si incideva la pelle con un coltellino dalla lama seghettata.
    Il suo armamentario - la cui ubicazione risultava ancora sconosciuta al Routledge - pareva essere infinito e la cosa aveva un che di fortemente inquietante, così come il fatto che - a quanto pareva - più Victor sanguinava o soffriva e più godeva.
    Anche quella notte, come tante altre prima di quella, Maximilian, nell'entrare in camera, si era ritrovato inatteso spettatore di una scena che volentieri si sarebbe risparmiato, ma alla quale era ormai divenuto avvezzo.
    Il suo padrone di casa, l'erede del casato dei Blackmoore, si era legato le membra in un modo che giudicare complesso sarebbe stato puramente eufemistico e adesso giaceva supino sul copriletto. Indossava un completino succinto interamente in cuoio nero e lucido, un colore che strideva con il pallore cadaverico proprio della sua carnagione. Per qualche motivo tutto ciò rendeva il corpo di Victor stranamente appetitoso agli occhi del Routledge.
    I capelli neri rilucevano di guizzi color mogano dove la luce tremula irradiata dalle tre candele del candelabro appoggiato sul comò cadeva. Le macchie luminose e liquide creavano un intrigante gioco di luci ed ombre sul suo corpo.
    «Victor... che stai facendo?» domandò Maximilian in tono paziente, incrociando le braccia sul petto mentre si appoggiava con la schiena contro lo stipite della porta.
    «Ah, Max! Finalmente sei arrivato!» esclamò a fatica ma con palese sollievo il Blackmoore, tentando di voltare il capo all'indirizzo del partner, invano.
    «Mi aspettavi...?» domandò incuriosito il suo interlocutore, senza però accennare a compiere nemmeno un passo nella sua direzione.
    L'espressione illuminata vagamente dall'evidente perplessità si rabbuiò all'...

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    Last Post by Fiamma Drakon il 11 June 2012
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  4. Capitolo 1: Quando meno te l'aspetti
    Handjob, Rimming, Spanking

    AvatarBy Fiamma Drakon il 4 June 2012
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    Genere: Erotico, Sovrannaturale
    Personaggi: Maximilian Routledge, Victor Blackmoore
    Pairing: Victor/Maximilian
    Prompt: 50 Kinks / 003. Spanking/Sculacciate @ kinks_pervs
    Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
    Wordcount: 1983 (FiumiDiParole)


    Maximilian Routledge, seduto nella vasca da bagno, si stava godendo un lungo e rilassante bagno notturno.
    I capelli rosso fuoco simili a vere e proprie fiamme erano fradici e stavano piatti e inerti sulla sua testa. Alcuni ciuffi gli cadevano sulla fronte, gocciolandogli copiosamente sugli occhi chiusi.
    I canini affilati facevano timidamente capolino da sotto il labbro superiore, simili a minuscole puntine bianco perla.
    Il vampiro era esausto per le continue richieste da parte del suo compagno Victor Blackmoore - nonché padrone di casa - di fare sesso con lui. Quando voleva qualcosa non c'era modo di persuaderlo a cambiare idea, tanto più se si trattava del sesso.
    Il povero Maximilian l'aveva accontentato per ben due volte nell'arco di quella stessa notte, eppure lui non si reputava ancora soddisfatto.
    Con quel bagno il Routledge sperava di riuscire a pulirsi dai residui di sperma - suo e del suo compagno - e poteva dire di esserci riuscito.
    L'acque tiepida che gli lambiva il corpo era un vero e proprio toccasana per la sua stanchezza e l'odore dolce e speziato del sapone era delizioso e rilassante.
    «Ho bisogno di dormire... non ce la faccio più, dannazione. Però prima è meglio bere... non vorrei doverlo fare quando poi è pieno giorno...» pensò mentre lasciava che il capo cedesse, cadendo sulla sua spalla sinistra.
    Si rialzò scuotendo la testa, decidendo che era il momento di uscire dalla vasca, altrimenti si sarebbe addormentato lì dentro.
    Si alzò ed uscì aggrappandosi al bordo della vasca, scavalcando quest'ultimo per appoggiare il piede su un tappeto.
    Prese un asciugamano e fece per legarselo attorno ai fianchi, quando la porta venne spalancata con un gesto brusco e sullo stipite si materializzò nientemeno che Victor.
    «Maaaax!» chiamò con voce cantilenante.
    Era mezzo nudo pure lui: non indossava né i calzari né la biancheria, ma soltanto una camicia bianca abbastanza lunga che però era aperta sul torace. I capelli neri acquisivano riflessi color mogano sotto le candele del piccolo lampadario che illuminava il bagno. I suoi occhi color porpora vibravano di una bramosia palese e profonda.
    Maximilian, colto alla sprovvista dal suo ingresso nella stanza, si lasciò sfuggire l'asciugamano, che cadde dietro di lui.
    Il vampiro dai capelli rossi si coprì con una mano l'inguine frettolosamente mentre si piegava a raccogliere il panno.
    «Victor! ...

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    Last Post by Fiamma Drakon il 4 June 2012
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