1. Tentar non nuoce
    Linguaggio, Shonen-ai

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    Brian/Zachary
    By Fiamma Drakon il 22 Feb. 2014
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    Genere: Fluff, Slice of life
    Personaggi: Brian Newman, Zachary Harrow
    Pairing: Brian/Zachary
    Prompt: Cibo / #05. Briosche @ think_fluff
    Nuovo mondo per la sesta settimana del COW-T 4 @ maridichallenge
    Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
    Wordcount: 1395 (FiumiDiParole)


    Erano rare le domeniche in cui Brian Newman poteva rimanere a casa per tutta la giornata. Quasi sempre era impegnato al ristorante presso cui lavorava come pasticcere per l'alto numero di clienti d'alto rango che si concedevano un pasto più sontuoso.
    La pasticceria che creavano le mani di Brian era degna dei più importanti chef internazionali ed il ragazzo ne era ben consapevole.
    Anche in quella domenica di riposo aveva deciso di dedicarsi alla cucina, stavolta per preparare la merenda di metà pomeriggio. Non aveva molta fiducia nei dolci comperati in pasticceria, né di quelli che vendevano nei supermercati. Gli unici dolci che lo soddisfacevano erano quelli che si preparava da solo.
    Nella mattina aveva preparato le briosche seguendo la sua ricetta personale, che aveva riscosso grande successo presso il suo fidanzatino Zachary Harrow, lasciandole rigorosamente vuote. Una volta pronte, si era premurato di nasconderle al riparo dalle grinfie di Zachary, che riusciva ad arrivare a qualsiasi dolce gli capitasse a tiro. Adesso era impegnato a preparare la crema al cioccolato e alla vaniglia per farcirle.
    La prima era già pronta e riposava in frigorifero, sotto un telo; la seconda invece era ancora in fase di preparazione, ma era anch'essa quasi pronta.
    Brian stava finendo di mescolare, prestando orecchio alla voce del suo fidanzato che gli giungeva dalla camera da letto, la preferita di Zachary quando si trattava di studiare. A detta sua riusciva a concentrarsi meglio là dentro e Brian non poteva certo impedirgli di starci.
    Il sole entrava dalle finestre della cucina, illuminando la stanza e scaldando la schiena di Newman.
    Il giovane indossava una camicia bianca con le maniche arrotolate sui gomiti ed aperta fino a metà torace - si era accaldato affaccendandosi in cucina - ed infilata in un paio di jeans blu scuro a vita bassa con le gambe strette.
    I capelli color ebano erano pettinati all'insù e mantenuti in quella posizione da una quantità notevole di gel.
    Era sereno e sembrava non avere neppure un pensiero per la testa, come se non fosse nato che per cucinare.
    Finì di mescere la crema e sollevò la frusta, leccandone l'estremità sporca, constatando che gli era venuta una crema a dir poco delizi...

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    Last Post by Fiamma Drakon il 22 Feb. 2014
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  2. Testardaggine pasticcera
    Shonen-ai

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    Brian/Zachary
    By Fiamma Drakon il 30 Aug. 2012
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    Genere: Fluff, Generale, Introspettivo
    Personaggi: Brian Newman, Zachary Harrow
    Pairing: Brian/Zachary
    Prompt: Cibo / 08. Marzapane @ think_fluff
    Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
    Wordcount: 1324 (FiumiDiParole)


    Il povero Zachary Harrow, seduto a tavola da più di quattro ore, non ce la faceva più. Era sul punto di crollare, nonostante avesse opposto una strenua resistenza.
    «Brian... ti prego, basta...» supplicò a mezza voce, addossandosi contro lo schienale della sua sedia.
    Brian si voltò verso di lui, dando le spalle al bancone stracolmo di ciotole di svariate dimensioni, mestoli sporchi, sacchetti e confezioni di alimenti aperti.
    In mano reggeva un vassoio bianco sul quale erano sistemate piccole sferette bianche con un grazioso ricciolo sulla sommità. Parevano meringhe, ma non lo erano, purtroppo per Zachary.
    Quest'ultimo, al vedere il vassoio, sbiancò letteralmente.
    «Ti supplico, non ne posso più... sono pieno!» protestò senza più forze, chiudendo gli occhi «Ho mangiato a sufficienza...!».
    «Ho bisogno di migliorare, devi aiutarmi!! Non posso arrivare alla serata di Halloween senza saperli preparare al meglio! Non ci farei solo io una figuraccia, ma tutto il ristorante!» controbatté con decisione Brian, portandogli davanti il vassoio.
    L'altro fissò le palline bianche quasi nauseato.
    «Ma ho mangiato così tanto marzapane da avere la nausea e ne hai preparato tanto da saperlo fare per forza bene! Perché devo mangiarne ancora...?» domandò l'Harrow.
    In effetti, non aveva tutti i torti: da quando Brian era tornato a casa all'ora di pranzo alla fine del suo turno mattutino, si era intestardito di voler imparare a tutti i costi a preparare alla perfezione l'impasto dei fruttini di marzapane in vista della serata di Halloween al ristorante. Avevano già ricevuto tantissime prenotazioni per diversi gruppi davvero numerosi e per questo Brian si sentiva ancor più sotto pressione di quanto lo sarebbe stato in condizioni normali. Così il povero Zachary era stato convinto dal giovane a fungere da cavia con la promessa di poter finalmente mangiare quanti dolci voleva, fino a scoppiare.
    L'idea aveva allettato tantissimo Zachary fin da subito, soprattutto spinto dalla sua gola: di solito Brian - anche se gli preparava i dolci più fantasiosi e stuzzicanti - gli poneva dei limiti alle quantità per impedirgli di prendersi una bella indigestione; tuttavia, adesso che l’Harrow era sul punto di averla per davvero - e neppure così leggera - quest’ultimo si diede dell'idiota per aver dato ascolto al compagno.
    «Avrei dovuto rifiutare...» rifletté mentre deglutiva a vuoto, cercando interior...

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    Last Post by Fiamma Drakon il 30 Aug. 2012
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  3. Hugs and cupcakes on a stormy night
    Linguaggio, Shonen-ai

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    Brian/Zachary
    By Fiamma Drakon il 1 June 2012
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    Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale, Slice of life
    Personaggi: Brian Newman, Zachary Harrow
    Pairing: Brian/Zachary
    Prompt: Originale, One-shot, Tempesta di fulmini @ piscinadiprompt
    Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
    Wordcount: 2136 (FiumiDiParole)


    Dalla finestra della cucina si vedeva il buio della notte di tempesta squarciato continuamente da ferite irregolari di luce bianca.
    Brian Newman, appoggiato placidamente al piano di lavoro della cucina, sorseggiava del caffè da una grossa tazza azzurra sorreggendo il gomito con l'altro avambraccio. I capelli color ebano, corti attorno al capo ma più lunghi sulla sommità, stavano rivolti al cielo grazie ai chili di gel che puntualmente vi applicava ogni mattina, anche se qualche ciuffetto scarmigliato gli cadeva a coprire i pochi, primi centimetri della fronte.
    Dalla stanza adiacente sentiva provenire il rumore del videogame del suo coinquilino nonché attuale fidanzato Zachary Harrow, impegnato come suo solito in un gioco di sparatorie.
    Il volume della tv era altissimo e si sentiva il rumore di ogni cosa facesse, dai colpi d’arma da fuoco alla ricarica delle cartucce di munizioni passando per i sospiri dei nemici che spiravano.
    Brian deglutì l'ennesimo sorso di caffè e, subito dopo un tuono, esclamò: «Zachary spegni quell'aggeggio, cazzo!».
    «Aspetta, Brian! Ancora un momento, devo finire il livello!» lamentò Harrow con voce acuta e leggermente infantile.
    Era fissato. Non si sarebbe mai tolto da quel coso finché non fosse collassato fisicamente innanzi ad esso. Per attirarne l'attenzione o gli preparava la merenda - che doveva essere rigorosamente o un hamburger o una fetta di torta al cioccolato - o si cospargeva di panna spray sperando che l'odore l'attirasse a sufficienza.
    Quando però quel coso maledetto era spento, non era affatto difficile riuscire a guadagnare la sua attenzione sul piano più prettamente fisico. Doveva ammetterlo, quando ci si metteva era anche bravo a fare sesso.
    «Che cosa?! Ora te spegni subito quel gioco e porti di qua il tuo bel culetto, chiaro?! Con questo tempaccio è meglio spegnere la tv, altrimenti potrebbe salt...!».
    Non fece in tempo a finire di sbraitare che la luce si spense e la cucina - così come tutto il resto dell'appartamento - piombarono nel buio totale.
    Newman appoggiò cautamente la tazza sul bancone dietro di sé, ispezionando le tenebre attorno a lui.
    Ci fu qualche minuto di silenzio che poi venne interrotto da lui: «Zachary...?».
    Dall'altra stanza gli giunsero dei rumori di cose che cadevano e passi, sopra i quali si udiva il rombare dei tuoni che veniva da fuori....

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    Last Post by Fiamma Drakon il 1 June 2012
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