Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale
Personaggi: Brian Newman, Zachary Harrow
Pairing: Brian/Zachary
Prompt: Caffè per il
p0rn fest #5 @
fanfic_italiaRicatto per la Missione 1 dei Magic Sticks per la
seconda settimana del
COW-T 2 @
maridichallengeDisclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
Wordcount: 1641 (FiumiDiParole)
Quando diceva che Brian Newman era un caffeinomane, in realtà non era un’esagerazione, ma la pura e semplice verità.
Il problema vero e proprio, però, non stava nella sua dipendenza da caffè in sé e per sé, quanto piuttosto nelle conseguenze che aveva una volta che l’effetto di tutte le tazze di caffè che aveva precedentemente svuotato - e non erano mai poche - era finito.
Zachary Harrow, raggomitolato in un angolo del divano, osservava il compagno di sottecchi con un’espressione che tradiva tutta la sua preoccupazione.
«Merda...» bofonchiò Brian, portandosi una mano alla testa mentre reclinava all’indietro il capo, appoggiandosi contro lo schienale «Sono esausto...». Affondò le dita tra i capelli color ebano, accarezzandosi la testa come se provasse un dolore fisico.
Brian lavorava in un ristorante in centro molto rinomato anche al di fuori della città e per questo vantava non solo una clientela d’alto rango, ma anche un gran numero di prenotazioni nell’arco della giornata, a qualsiasi ora; per cui, quando - come quel giorno - capitava che lavorasse durante l’intero turno pomeridiano fino dopo l’ora di cena, tornava sempre a casa distrutto. Zachary lo vedeva dal viso tirato e l’espressione tipica di chi non vedeva l’ora di abbandonarsi a peso morto da qualche parte e dormire.
Però, avendo un coinquilino - nonché fidanzato - a casa che lo aspettava con trepidazione tutte le sere, l’idea di buttare alle ortiche le poche ore che potevano passare insieme per dormire gli sembrava un po’ una cattiveria. Così, per poter trascorrere un po’ di tempo con Zachary ed essere di compagnia - invece che uno zombie scontroso e antipatico - andava avanti ingurgitando litri di caffè. Era perfettamente consapevole del fatto che non fosse molto salutare, ma che alternative aveva?
Il giovane Harrow si decise ad uscire dalla sua analisi silenziosa per pronunziarsi con un timido: «Brian... se sei stanco vai a dormire...».
In realtà gli sarebbe dispiaciuto rimanere da solo e non solo quello, perché aveva anche paura di stare in ...
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