Genere: Erotico, Introspettivo, Sentimentale
Personaggi: Arthur James Radcliff, Daniel White
Pairing: Daniel/Arthur
Prompt: "Ti eccita guardarmi mentre mi tocco?" per il
p0rn fest #5 @
fanfic_italiaDisclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
Wordcount: 1580 (FiumiDiParole)
Era successo per caso, un puro e semplice scherzo del destino. Arthur James Radcliff non l'aveva certamente fatto volontariamente di entrare nel proprio bagno mentre c'era Daniel White nudo, appena uscito dalla vasca.
Tutto ciò non sarebbe mai accaduto se a casa del White non fosse venuta a mancare l'acqua a causa dei lavori alla rete idrica che stavano conducendo in strada. Dato che si conoscevano da parecchio tempo ed avevano anche una relazione di tipo amoroso attualmente in corso - nonostante Arthur avesse appena diciotto anni e l'altro ben ventisette - Daniel aveva pensato bene di andare a chiedere al compagno ospitalità per un paio d'ore, il tempo necessario a farsi un bagno.
James aveva accettato per amore nei suoi confronti. Non gli avrebbe mai rifiutato una cortesia del genere, anche considerato che lui era di origini borghesi ed il White no.
Il Radcliff era entrato in bagno spinto da un bisogno fisiologico che aveva soddisfatto senza neppure accorgersi che, dalla vasca, il suo ospite l'osservava di sottecchi. Si era addirittura dimenticato che ci fosse qualcun altro in casa oltre a lui, dimostrazione lampante di quanto spesso e volentieri fosse con la testa da tutt'altra parte rispetto al presente.
Solo quando aveva terminato, nel voltarsi verso la porta per andarsene si era trovato a guardare Daniel uscire dalla vasca e lì era rimasto, le guance imporporate e la bocca semiaperta in una "o" colma di sorpresa.
I capelli rosso-arancio del ventisettenne gocciolavano copiosi, così come ogni altra parte del suo corpo.
«Arthur, c'è qualcosa che non va...?» chiese, mentre si allungava a prendere un asciugamano.
L'altro arretrò di mezzo passo, accostandosi alla parete a lato, sconcertato dalla situazione in cui si era cacciato. Solo lui poteva finire in circostanze del genere.
«N-no, niente» si affrettò a rispondere James, scuotendo vigorosamente la testa, facendo oscillare i capelli castano chiaro «Scusami, non sarei dovuto entrare...» proseguì, mortificato ed imbarazzato.
I suoi occhi verde foresta caddero involontariamente sul corpo di Daniel: quest'ultimo si stava asciugando l'acqua rimasta sulla pelle - ed in quel momento in particolare stava asciugandosi la zona dell'inguine.
Il padrone di casa deglutì a v...
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