Genere: Erotico, Slice of life
Personaggi: Elliot Lefevre, Nathaniel Hall
Pairing: Elliot/Nathaniel
Prompt: 126. Non guardare altrove @
500themes_itaSet Showtime / #1. Colto sul fatto @
mmom_italiaDisclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
Wordcount: 724 (FiumiDiParole)
Il detective Elliot Lefevre era seduto sulla sua poltrona nello studio, intento a leggere. I capelli biondo platino lunghi fino alle scapole erano legati in una treccia che teneva appoggiata sulla spalla sinistra. Era vestito da camera: sopra al pigiama oro chiaro portava una veste rossa legata da una cintura sulla pancia.
Il biondo chiuse il libro ed alzò gli occhi sull'orologio che teneva sopra la scrivania: era quasi l'ora del thé.
Sarebbe stato il suo assistente Nathaniel Hall a portarglielo.
Socchiuse gli occhi e sorrise pensando a come avrebbe potuto torturarlo: erano innamorati loro, ma Nathaniel cercava sempre di sopprimere i propri impulsi sessuali. Lui si divertiva moltissimo a stuzzicarlo e cercare di infrangere quel muro che il suo assistente poneva sempre tra di loro.
«Potrei farmi trovare nudo...» rifletté, pregustandosi la scena. Immaginava che faccia avrebbe potuto fare Nathaniel vedendolo nudo quando avrebbe dovuto prendere il thé.
Dopo quel primo lancio di fantasia ne seguì uno ancor più erotico nel quale lui e Nathaniel erano appassionatamente coinvolti in un'attività molto intensa a letto, tra baci, leccate un po' ovunque e tanta intimità.
L'idea lo stuzzicava più di quanto avesse previsto: grazie a quelle immagini tutt'altro che pudiche, Elliot avvertì il proprio pene iniziare ad indurirsi tra le sue gambe. In un primo momento pensò di ignorare l'inizio d'eccitazione che gli correva lungo il corpo, poi però decise di soddisfare quella pulsione.
Così si affrettò a posare da parte il suo libro e togliersi la veste da camera ed il pigiama. Rimase solo con la parte superiore di quest'ultimo indosso e gli slip.
Si posò la mano destra sul profilo del membro, accarezzandolo leggermente. Il suo respiro gli sfuggì tremulo dalle labbra: era così piacevole.
«Oh...» sospirò, facendo strisciare la mano all'interno delle mutande per afferrarsi il pene a malapena indurito.
«Oh, sì...!» gemette, iniziando a far scorrere le dita sul proprio organo riproduttore, masturbandosi.
Proprio in quel momento Nathaniel aprì con fatica la porta. Stava trasportando un vassoio con il thé del suo capo ed alcuni pasticcini.
Indossava una camicia bianca sotto ad un maglioncino color caramello e pantaloni chiari che si abbinavano bene con i suoi capel...
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