Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale
Personaggi: Agathe De Montrès, Jean Seçarieu, Mathieu De Montrès
Pairing: Jean/Mathieu
Prompt: Sogno erotico per il p0rn fest #5 @ fanfic_italia
Ricatto per la Missione 1 dei Magic Sticks per la seconda settimana del COW-T 2 @ maridichallenge
Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
Wordcount: 2448 (FiumiDiParole)


«Kyaaaaah!».
Agathe De Montrès non riuscì a trattenere un gridolino sovreccitato quando, entrando nella camera del fratello maggiore con l'intenzione di restituirgli un libro che aveva precedentemente preso in prestito, vide lui ed il suo "collaboratore personale" - Jean Seçarieu - avviluppati l'un l'altro, seduti sul bordo del letto.
Jean sosteneva sulle proprie gambe il suo signorino, il quale dava le spalle all'uscio. Subito nella mente della ragazza iniziò a formarsi la scena di un appassionato bacio tra i due con tanto di abbraccio affettuoso e mani che si accarezzavano i capelli reciprocamente.
Mathieu sobbalzò vistosamente sulle gambe dell'altro, voltandosi sorpreso verso la porta nell'udire quell'esclamazione tutt’altro che nella norma. Nell’impeto del movimento, gli occhiali da vista gli scivolarono leggermente sul naso.
Jean girò a propria volta la testa di scatto verso la porta, riconoscendo la voce udita.
Agathe aveva creduto che i due si stessero baciando, perciò rimase sbigottita e quasi delusa nel vedere che il suo fratellone, invece, era semplicemente impegnato a mangiare un pezzo di cioccolata fondente. L'espressione stupita e quasi scandalizzata che recava in viso si univa alla chiazza marrone che gli circondava la bocca per donargli un'espressione che fece impennare l'emozione mista tra tenerezza, cotta istantanea ed innocenza che aveva riempito il petto della ragazza.
«Come siete cariiiini!» esclamò, correndo loro incontro, afferrando una guancia del fratello e pizzicandola con forza «Soprattutto tu, Mathieu!».
Il ragazzo cercò di svincolarsi dalla sua presa, la guancia che gli faceva veramente male.
«Agaaathe...!» protestò. Aveva quasi perso la sensibilità della gota a causa del pizzicotto estremamente forte della più grande. La detestava quando faceva così.
Fu il provvidenziale intervento di Jean a salvare il volto del più grande dei due De Montrès.
«Ehi, mica è un bambolo...

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Genere: Erotico, Sentimentale
Personaggi: Adrien Benôit, André Benôit, Jean Seçarieu, Mathieu De Montrès
Pairing: Jean/Mathieu
Prompt: 50 Kinks / 002. Cross-dressing/Travestitismo @ kinks_pervs
Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
Wordcount: 1275 (FiumiDiParole)


La prima cosa che Jean vide nell'entrare nella sua stanza fu un vestito bianco da femmina. Poi inquadrò la scena nel suo complesso: Mathieu con indosso un abito bianco da ragazza con diversi strati di balze a gonfiare la gonna ed i gemelli Benôit - André in particolare - che gli saltellavano intorno sovreccitati.
Il giovane De Montrès si reggeva a stento su un paio di tacchi a spillo e le gambe gli tremavano per lo sforzo di mantenersi in equilibrio su quelle trappole mortali. Si teneva giù la gonna come se temesse che una folata di vento inesistente gliel'alzasse.
«C-che cosa state facendo?!» esclamò Jean, inarcando un sopracciglio con fare inquisitorio.
Mathieu e i gemelli lo guardarono come se non si fossero accorti di lui. In particolare, il De Montrès assunse un'espressione di vergogna tremenda e le guance arrossirono inverosimilmente. Poi nei suoi occhi si affacciarono delle lacrime.
«Jeaaan! Rivoglio i pantaloniii!» si lamentò, piangendo, toccando il tessuto in corrispondenza dei suoi genitali, come se fossero in bella mostra e non nascosti sotto strati e strati di tessuto.
«Di chi è quel vestito?».
«Di Agathe! L'abbiamo preso dal suo armadio, tanto è fuori con i padroni!» esclamò André.
In effetti, tutti i De Montrès erano ad un ballo quella sera, tranne Mathieu, che si era rifiutato di andare perché diceva d'avere mal di testa - anche se in realtà l'aveva fatto solamente per poter suonare ancora.
Era incredibile cos'era disposto a fare pur di avere altro tempo per suonare... anche se in quel momento stava facendo ben altro.
Quando i gemelli attaccavano - soprattutto André - era difficile sottrarsi. Mathieu, poi, non era molto incline per sua natura ad opporre resistenza.
Nel vederlo in quel modo, Jean arrossì tutto e sentì nascergli dentro un forte desiderio di contatto... fisico.
Non riusciva a capire perché, ma vestito in quel modo - da femmina - il solo vedere il nobile gli alimentava dentro un bisogno forte di toccarlo, averlo solo per sé.
Era così dannatamente attraente!
«André! Adrien! Fuori di qui!» ordinò ai due gemelli, perentorio, additando la porta.
«Ma comeee? Che cosa fate?» chiese André. Dal tono traspariva chiaramente cosa voleva sapere.
Jean, però, non era incline - almeno in quel caso - a dar filo alla sua vena perversa. Doveva pensare alla propria.
«Nien...

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