1. Passando per lo stomaco
    Self!love, Yaoi. Scritta per mmom_italia

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    Vincenzo/Tiberio
    By Fiamma Drakon il 26 May 2013
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    Genere: Erotico, Slice of life
    Personaggi: Tiberio Marchesi, Vincenzo Pozzo
    Pairing: Vincenzo/Tiberio
    Prompt: 121. Bacia la mano di chi ti nutre @ 500themes_ita
    Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
    Wordcount: 1196 (FiumiDiParole)


    «Ah, che stanchezza...!» esclamò Vincenzo Pozzo nell'aprire la porta dell'appartamento che condivideva con il suo fidanzato Tiberio Marchesi, in piedi dietro di lui «Fare quest'ora in ufficio è sfibrante, non ne posso più...!».
    Erano le dieci di sera e i due erano appena tornati dall'ufficio presso cui erano impiegati.
    Tiberio non aveva un'aria particolarmente patita, ma ciò era dovuto più che altro al fatto che i suoi colleghi non lo sobbarcavano eccessivamente di lavoro sapendo che non era poi così affidabile. Vincenzo, al contrario, una volta varcata la porta dell'ufficio diventava un vero e proprio stachanovista attento a tutti i dettagli, anche quelli più stupidi e non si fermava finché non aveva finito tutto in modo definitivo e perfetto.
    Era a causa di quella sua attitudine da perfezionista che i loro colleghi gli lasciavano tutti i lavori più pesanti ed impegnativi, certi che l'avrebbe svolto meglio di loro. Tutto ciò comportava per lui una pressione ed uno stress tali che quando tornava a casa non aveva più la forza di fare niente se non lo stretto indispensabile.
    «Ho una fame...!» si lamentò Tiberio sospirando, gettando la giacca sul bracciolo del divano.
    «A chi lo dici...» rispose Vincenzo, portandosi una mano sulla pancia.
    «Perché non vai a farti una doccia mentre io preparo cena?» propose il Marchesi, allentando il nodo alla cravatta.
    Il Pozzo sgranò gli occhi.
    «Sei sicuro? Posso fare io, non importa...» disse, sbadigliando vistosamente.
    «No, va bene. Fatti prima tu la doccia...» lo rassicurò l'altro, sorridendogli e battendogli una pacca d'incoraggiamento sulla spalla.
    Tiberio in genere non cucinava, e non perché fosse un disastro ai fornelli - in realtà nessuno dei due era una cima in cucina, però se la cavavano abbastanza. Semplicemente, non ne aveva voglia; per cui risultò ancora più strano il suo comportamento di quella sera al suo compagno.
    «Sicuro che non vuoi che faccia io?» ripeté Vincenzo, improvvisamente guardingo: che avesse qualcosa in mente.
    «Ti ho detto di no» ribadì Tiberio con più convinzione «Sembra che tu non abbia dormito affatto, si vede che non ce la fai più. Preparo io, fidati».
    «Okay...» cedette il Pozzo alla fine, dirigendosi a passo lento verso il bagno.
    Una volta chiusosi la porta alle spalle iniziò a spogliarsi con un moto di sollievo che partiva dal profondo, felice di potersi liberare di quelle costrizio...

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    Last Post by Fiamma Drakon il 26 May 2013
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  2. Costretto al silenzio
    Handjob, Lemon, Linguaggio, PWP, Yaoi

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    Vincenzo/Tiberio
    By Fiamma Drakon il 5 July 2012
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    Genere: Erotico
    Personaggi: Tiberio Marchesi, Vincenzo Pozzo
    Pairing: Vincenzo/Tiberio
    Prompt: Tra le 900 e le 999 parole per la Missione 1 dei Magic Sticks per la quinta settimana del COW-T 2 @ maridichallenge
    Bavaglio di neera_pendragon per il secondo turno del Carnevale delle Lande @ landedifandom
    Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
    Wordcount: 966 (FiumiDiParole)


    Vincenzo dilatò gli occhi nel percepire la sua erezione farsi strada in lui, ma più che per il fatto in sé, la sua reazione fu dettata da un dolore acuto al fondoschiena conseguente l’atto. Ebbe come l’orribile impressione che si stesse lentamente aprendo in due e cacciò un gridolino, che tuttavia gli uscì misto ad un gemito poderoso a causa della prima spinta impressa dal Marchesi; però la sua voce venne smorzata dal bavaglio.
    Tiberio percepì una sorta di scarica d’adrenalina pervaderlo mentre si rendeva conto che era dominante, che poteva essere lui a dettare il ritmo.
    Vincenzo, succube di un miscuglio tra acuto dolore e piacere sottile, riuscì solamente a divaricare ulteriormente le gambe e gemere sotto le spinte incalzanti del compagno. Chiuse gli occhi e si abbandonò alle sensazioni che avvertiva insite nelle proprie membra: un calore crescente, l’eccitazione che montava a ritmi esponenziali, il dolore dovuto alla sua prima penetrazione ed il piacere che lentamente diveniva più forte.
    Ogni spinta era qualcosa di sublime che si andava aggiungendo al resto.
    Il Marchesi emetteva grugniti soddisfatti e compiaciuti, osservando i muscoli della schiena dell’altro tendersi in relazione ai propri movimenti. Il suo corpo che si contraeva vinto dall’estasi era dannatamente eccitante e lui se l’era perso un’infinità di volte.
    Tiberio venne per primo, riversando il proprio seme nel corpo dell’altro, che s’inarcò all’indietro gemendo senza essere udito. Subito dopo fu il suo turno: Vincenzo grugnì estasiato, di colpo rilassato, mentre il suo sperma macchiava il copriletto.
    L’altro gli si stese completamente sopra, affondando il viso nella sua nuca.
    «È una bella soddisfazione stare sopra, sai...?» commentò in un soffio, il fiato corto.
    Allungò stancamente le mani e tolse il bavaglio al partner, che mandò un lungo sospiro, di nuovo padrone di esprimersi.
    «Ahw...» mugugnò il Pozzo, riprendendo anche poss...

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    Last Post by Fiamma Drakon il 5 July 2012
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  3. Apart from everyone else
    Handjob, Lemon, Linguaggio, Yaoi

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    Vincenzo/Tiberio
    By Fiamma Drakon il 10 June 2012
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    Genere: Erotico
    Personaggi: Tiberio Marchesi, Vincenzo Pozzo
    Pairing: Vincenzo/Tiberio
    Prompt: 67. "Uccidimi" dalla mia cartellina per La Maritombola 3 @ maridichallenge
    "Se ci scoprono siamo morti" per il p0rn fest #5 @ fanfic_italia
    Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
    Wordcount: 1479 (FiumiDiParole)


    Tiberio Marchesi sembrava una persona diversa: era agitato e sembrava persino poco cosciente delle sue stesse azioni. Eppure non era ubriaco. Non poteva esserlo perché era astemio.
    Vincenzo Pozzo gli guardò la nuca: i lisci capelli castano chiaro gli coprivano il collo fino alle spalle e, sotto la luce del neon dei corridoi, sembravano brillare di una luce particolare.
    Il suo completo da sera blu esaltava il suo fisico snello e gli donava più di quanto avesse potuto immaginare.
    Gli occhi di Vincenzo caddero sulla mano che Tiberio aveva serrato attorno al suo polso, grazie alla quale lo stava conducendo attraverso uno dei tanti corridoi della loro sede lavorativa.
    «Tiberio, rallenta! Dove mi stai portando?!» esclamò Vincenzo, senza tuttavia riuscire ad ottenere alcuna risposta.
    Non sapeva cosa stesse frullando nella testa del Marchesi e, se si ostinava a rimanere zitto, non avrebbe avuto modo di scoprirlo.
    All'improvviso, Tiberio deviò dal corridoio, aprendo una porta nella parete alla loro sinistra, trascinandocelo dentro.
    Vincenzo barcollò all'interno per la violenza con cui l'altro lo lasciò andare. Si guardò intorno, riconoscendo l'interno dei bagni del piano del loro ufficio. Perché erano lì?
    «Tiberio!» chiamò in tono d'ammonizione «Perché mi hai portato qui?».
    «Perché siamo soli» spiegò laconicamente l'altro, avvicinandoglisi a passo lento. Era inquietante vedere come se lo stesse letteralmente mangiando con gli occhi.
    «Tiberio, stai bene?» domandò il Pozzo, inarcando un sopracciglio con perplessità, arretrando di mezzo passo.
    «Ora sì» disse, avvicinandosi ancora, sfiorandogli il petto con le dita.
    «Non sopportavo più l'idea di stare in mezzo a tutte quelle persone noiose. È il giorno di Natale! Non dovremmo essere qui, ma a casa. Voglio stare da solo con te, Vi» si lamentò il Marchesi, strusciando il proprio petto contro il suo.
    Adesso Vincenzo lo riconosceva: non era affatto da lui comportarsi in modo... "tenebroso".
    «Anch'...

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    Last Post by Fiamma Drakon il 10 June 2012
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