Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life
Personaggi: Brian Newman, Zachary Harrow
Pairing: Brian/Zachary
Prompt: Cibo / #12 - Lecca-lecca @
think_fluffDisclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
Wordcount: 733 (FiumiDiParole)
Zachary Harrow uscì dalla cucina dopo cena dirigendosi verso il divano. Una volta a pancia piena gli piaceva sonnecchiare in soggiorno davanti alla tv, specialmente quando - come quella sera - il suo coinquilino e fidanzato Brian Newman tornava dal lavoro così presto da riuscire a cenare con lui. Non succedeva molto spesso.
Brian, ancora vestito come se dovesse uscire, era in cucina intento a lavare i piatti mentre Zachary, già in pigiama, si accoccolava nell'angolo del divano accendendo la tv.
La pace di quel momento era assoluta; tuttavia, non era destinata a durare a lungo.
«Zachary...?» chiamò Brian mentre si asciugava le mani «Perché non hai mangiato il tuo lecca-lecca?».
L'aveva preso in pasticceria sulla strada del ritorno dal ristorante. Era raro che si fermasse a comprare qualcosa in pasticceria, perché in genere era lui a cucinare i dolci a casa. Quella volta, invece, ci si era fermato ed aveva comperato un grosso lecca-lecca arancione con la glassa ed il bastoncino bianco lungo ed infiocchettato con un con un velo trasparente arancio pastello.
L'aveva preso per fare un regalo al suo ragazzo, il quale aveva fatto gran festa al dolce e l'aveva ringraziato almeno un milione di volte - l'aveva anche baciato con gran fervore - però alla fine dei conti non pareva essere stato molto contento, perché l'aveva lasciato sul tavolo senza neppure toccarlo.
L'Harrow lo guardò improvvisamente sveglio.
«Lo mangerò poi, ora sono pieno...» disse, posandosi una mano sulla pancia.
Sarebbe anche potuto essere convincente se non fosse stato per il tono di voce: era stato incerto nel parlare. Il tono era stato ben diverso da quello sonnolento che utilizzava solitamente per rispondergli nella mezz'ora successiva al pasto - e che Brian conosceva bene.
Fu quella la spia che lo mise in allarme.
«Ma come? Non hai mangiato poi così tanto e in genere non salti mai il dolce...» esclamò Brian, inarcando le sopracciglia.
«Errmh... oggi avevo poca fame» disse Zachary.
Brian si fece improvvisamente serio.
«Non mi prendere per il culo, non sei sincero e si vede lontano un chilometro. Che cosa c'è?» disse, aggressivo.
L'Harrow assunse d'un tratto un contegno da cucciolo bastonato.
«Avanti, non fare così. Parla» proseguì il Newman, andando a sedersi vicino a lui.
«V-va bene, te lo dico... però non ti arrabbiare» esordì Zachary, fortemente a disagio. Sembrava essere sul punto di co...
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