1. Nel cuore della notte
    Drunk!sex, Lemon, Yaoi

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    Iewe/Camiel
    By Fiamma Drakon il 9 Feb. 2015
     
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    Genere: Erotico
    Personaggi: Camiel van Hofwegen, Iewe Deijerinck
    Pairing: Iewe Deijerinck/Camiel van Hofwegen
    Prompt: Si sveglia di soprassalto perché si sente toccare in punti strani per il p0rn fest #8 @ fanfic_italia
    Qualcosa di vecchio per la quarta settimana del COW-T #5 @ maridichallenge (il pairing è "vecchio" perché è da circa un anno che non ci scrivo)
    Disclaimer: Tutta roba mia e della mia testolina, pertanto qualsiasi somiglianza con persone realmente esistenti (se presente ma non credo proprio) è completamente casuale e non voluta.
    Wordcount: 782 (FiumiDiParole)


    Iewe si svegliò all'improvviso nel cuore della notte avvertendo una mano accarezzargli il pene all'interno dei suoi boxer.
    Fece per mettersi seduto ma aveva un braccio sul fianco che lo bloccava e al tempo stesso la testa che gli pulsava dolorosamente a causa della sbronza della sera prima.
    «Camiel...?» chiamò con voce bassa ma sveglia.
    Una risatina risuonò vicino al suo orecchio, segno che il suo compagno l'aveva sentito e che probabilmente la sua mano nelle mutande non c'era capitata per sbaglio.
    «Iewe...» lo chiamò l'altro per contro. Il tono della sua voce era instabile e pareva far fatica a parlare, per cui era ragionevole supporre che fosse ancora ubriaco.
    Iewe sobbalzò percependo il pene duro del suo partner che gli strusciava contro il sedere. Era praticamente in completa erezione.
    «... sono duro...» disse Camiel come se il suo pene non fosse una manifestazione sufficiente di ciò.
    Il suo compagno chiuse gli occhi e sospirò.
    «Vuoi fare l'amore?» domandò.
    Finché non doveva stare in piedi poteva farcela, e comunque ora che era sveglio ci avrebbe messo parecchio a riprendere sonno a causa dei sintomi post-sbornia, per cui tanto valeva stancarsi un po' per conciliarsi il sonno poco più tardi.
    Il mugolio che gli pervenne in risposta assieme alla mano che veniva rimossa dalle sue mutande gli fece intuire che la sua risposta fosse affermativa.
    Iewe si voltò lentamente verso il suo partner, il quale non perse tempo ad attirarlo a sé e baciarlo con foga, accarezzandogli i corti capelli biondi sulla nuca.
    L'altro rispose al bacio con altrettanta passione, grato alle tenebre che regnavano nella stanza che lo aiutavano a non sforzare eccessivamente la sua vista scarsa.
    Accarezzò il corpo nudo di Camiel, lieto più che mai della sua cattiva abitudine di dormire sempre nudo che gli avrebbe evitato un notevole spreco di tempo.
    Gli stuzzicò i capezzoli, scatenando un'ondata di piccoli gemiti che si riversarono nella sua bocca; dopodiché scese alla sua erezione e l'accarezzò a malapena, giusto per stuzzicarlo.
    Camiel strinse per riflesso la presa sui suoi capelli, strappandogli un lamento di dolore.
    Iewe si separò dalla sua bocca e si leccò indice e medio, portandoli poi al suo fondoschiena mentre con lo stesso braccio lo attirava a sé per poter raggiungere più facilmente il suo didietro.
    Lo penetrò con delicatezza, muovendo le dita piano per far abituare il suo sfintere alla presenza estranea.
    Camiel si addossò completamente contro il suo corpo, strusciandosi contro di lui mentre mugolava di piacere a volume piuttosto alto: la sbornia lo rendeva particolarmente sensibile.
    «Fa' piano...! Vuoi svegliare tutti gli ospiti?!» esclamò Iewe indignato.
    Loro vivevano presso l'agriturismo che gestivano e poiché avevano molti clienti quella sera, Iewe voleva evitare che ciò che facevano oltre l'orario di lavoro uscisse dalle pareti della loro "casa".
    Il suo compagno ignorò completamente il suo rimprovero, costringendo l'altro ad intervenire in maniera più decisa, tornando a baciarlo con fervore per attutire i suoi gemiti.
    Nel giro di poco Camiel si divincolò dalla sua presa e si issò seduto sul materasso per poi spostarsi a cavallo del suo ventre.
    Stando in quella posizione, Iewe riusciva a percepire la punta della sua erezione che gli sfiorava la pelle.
    Il suo partner gli prese il pene, che si era nel frattempo fatto duro, e lo guidò all'interno del suo fondoschiena, spostandosi al tempo stesso verso il basso affinché entrasse per intero.
    Una volta che fu completamente entrato si piegò in avanti e tornò a baciare il suo fidanzato, agitandosi.
    Iewe prese a muoversi sotto di lui tentando di mantenere un ritmo sincronizzato, godendo del calore del corpo di Camiel attorno alla sua erezione.
    Quest'ultimo venne dopo poco, eiaculando sulla pancia dell'altro con un mugolio piuttosto greve e prolungato, continuando a muoversi anche dopo aver raggiunto l'orgasmo.
    Il suo compagno apprezzò immensamente i suoi sforzi per aiutarlo ad arrivare in fondo a sua volta, perché al momento non aveva le forze necessarie per fare tutto da solo.
    Cercò di muoversi e di affondare il più possibile mentre la lingua di Camiel si dibatteva frenetica nella sua bocca.
    L'insieme del bacio ardente e dei movimenti di entrambi riuscì a far attivare all'orgasmo Iewe nel giro di alcuni minuti.
    Venne nel corpo del suo partner grato e ansimante, inarcandosi e mantenendo quella posizione fino a che non si fu completamente svuotato. A quel punto crollò ansimante e Camiel ruppe il bacio.
    «Adesso... stai meglio?» chiese boccheggiando Iewe.
    «Oh, sì...» esclamò l'altro in tono estatico ed un po' affaticato «Ora... ho sonno...».
    Così dicendo Camiel si lasciò cadere di lato, di nuovo al suo fianco sul materasso.
    Iewe abbozzò un sorriso immaginando le condizioni in cui il suo fidanzato si sarebbe svegliato il mattino seguente.
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